Come funziona l’acquisto dello scaldabagno con le detrazioni fiscali
Stai pensando di sostituire il tuo vecchio scaldabagno con un modello più efficiente e sostenibile? In questo caso potresti avere diritto a una detrazione fiscale grazie al Bonus Casa 2024, un’agevolazione che offre l’opportunità e risparmiare sui costi di acquisto e installazione di un nuovo scaldabagno. Andiamo allora a scoprirne di più sull’acquisto dello scaldabagno con la detrazione fiscale.
Quali sono i vantaggi di un nuovo scaldabagno?
Oltre al risparmio derivante dalla detrazione fiscale, l’installazione di un nuovo scaldabagno offre numerosi vantaggi:
- Riduzione dei consumi energetici: gli scaldabagni a pompa di calore sono molto efficienti e permettono di risparmiare fino al 70% rispetto ai modelli tradizionali.
- Rispetto per l’ambiente: le pompe di calore utilizzano fonti di energia rinnovabile, come l’aria, per produrre acqua calda sanitaria, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2.
- Maggiore comfort: gli scaldabagni di ultima generazione garantiscono una produzione di acqua calda sanitaria costante e uniforme.
Come funziona il Bonus per l’acquisto dello scaldabagno
Con la Legge di Bilancio 2024 le agevolazioni fiscali legate al Bonus sono state prorogate per tutto l’anno, senza modifiche sostanziali rispetto al 2023. Tra i bonus confermati c’è quello per l’acquisto e l’installazione di uno scaldabagno a pompa di calore, il quale permette di risparmiare fino al 65% sulla spesa sostenuta.
L’installazione di uno scaldabagno, infatti, rientra tra gli interventi di efficienza energetica che danno diritto al Bonus Casa. In particolare, è possibile ottenere una detrazione fiscale del 65% sulle spese sostenute per:
- Acquisto dello scaldabagno
- Installazione dello scaldabagno
- Valvola termostatica con programmazione settimanale
- Collaudo dell’impianto
Acquisto scaldabagno e detrazione fiscale: quali sono i requisiti
Per poter usufruire del Bonus Bonus Casa per l’acquisto di uno scaldabagno a pompa di calore, è necessario rispettare alcuni requisiti:
- Lo scaldabagno deve essere ad alta efficienza energetica (classe A o superiore) e deve avere una capacità non superiore a 300 litri.
- L’installazione dello scaldabagno deve essere effettuata da un tecnico abilitato e deve rispettare le normative vigenti.
- La documentazione relativa all’acquisto e all’installazione dello scaldabagno deve essere conservata e presentata all’Agenzia delle Entrate al momento della richiesta della detrazione.
Bisogna comunque precisare che, ai fini dell’ottenimento della detrazione, per la sostituzione di uno scaldabagno a gas tradizionale serve la CILA aperta, mentre non serve se si sostituisce uno scaldabagno a pompa di calore.
Come richiedere il Bonus scaldabagno? Rivolgiti a Domus Junkers
La detrazione fiscale del Bonus Casa per gli scaldabagni a pompa di calore può essere richiesta in due modi:
- Detrazione diretta in sede di dichiarazione dei redditi: in questo caso, l’importo della detrazione viene detratto dalle tasse da pagare.
- Cessione del credito: in questo caso, il contribuente può cedere il credito ad un istituto bancario o finanziario, che lo sconterà direttamente sulla fattura o lo acquisterà in cambio di un importo pari al valore del credito stesso.
- Sconto in fattura: in questo caso, il fornitore che ha effettuato l’installazione dello scaldabagno può applicare direttamente lo sconto sulla fattura, anticipando il credito al cliente.
L’acquisto di uno scaldabagno con la detrazione fiscale, quindi, rappresenta un’ottima opportunità per risparmiare denaro, ridurre l’impatto ambientale e migliorare il comfort della propria abitazione.
Per maggiori informazioni sugli incentivi disponibili, su come scegliere e acquistare un nuovo modello puoi rivolgerti a noi di Domus Junkers che, da oltre trent’anni nel settore degli impianti termici, proponiamo modelli di ultima generazione, offriamo assistenza pre e post vendita.
Non attendere oltre e contattaci per fissare un appuntamento con uno dei nostri tecnici.