Meglio caldaia a condensazione o pompa di calore? Ecco come scegliere

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Meglio caldaia a condensazione o pompa di calore? Ecco come scegliere

Cosa scegliere per la tua casa: caldaia a condensazione o pompa di calore?

La tua vecchia caldaia non funziona più? Hai deciso di cambiare e passare a un sistema di riscaldamento più efficiente e meno inquinante? Se non sai proprio da dove partire, sei nel posto giusto. In questa piccola guida ti illustreremo due delle tecnologie più performanti per i consumi domestici, cercando di capire se è meglio la caldaia a condensazione o pompa di calore.

Vediamo, dunque, le principali caratteristiche dei due sistemi, il funzionamento e le relative differenze.

Pompa di calore: caratteristiche, funzionalità e vantaggi

La pompa di calore sfrutta una fonte naturale esterna più fredda, riscaldata attraverso un particolare gas interno, grazie alla quale si crea il calore che viene propagato in tutta la casa tramite lo scambiatore.

Esistono diversi tipi di pompe di calore, che si differenziano tra loro dal tipo di energia che viene utilizzata per riscaldare:

  • aria-aria;
  • aria-acqua;
  • acqua-acqua;
  • terra-acqua;

Il primo è l’elemento da cui viene estratto il calore, il secondo è quello che lo diffonde. Ciò comporta un enorme vantaggio economico e ambientale, che permette di ridurre il consumo di elettricità per il riscaldamento di circa il 50% rispetto agli impianti a resistenza elettrica come caldaie e stufe.

Negli impianti che lavorano a basse temperature (come il riscaldamento a pavimento) la pompa di calore rappresenta la soluzione ideale. Infatti, può essere facilmente collegata anche ad un sistema fotovoltaico, per abbattere ulteriormente i consumi elettrici. Per ottenere un ottimo rendimento energetico è bene non superare la soglia dei 50°C di mandata.

Tutto sulla caldaia a condensazione: cos’è e come funziona

La caldaia a condensazione, invece, si alimenta grazie a gas ad alto rendimento. Questo sistema utilizza il calore latente di condensazione presente nei fumi di combustione e sfrutta il metano prelevato dalla rete. È in grado di generare l’energia necessaria al riscaldamento dell’acqua, per farla poi circolare all’interno della casa attraverso termosifoni o altri impianti di riscaldamento.

La caldaia a condensazione si differenzia da quella tradizionaleperché non disperde nei fumi di scarico gran parte dell’energia termica prodotta. La caldaia a condensazione, infatti, riesce a recuperare gran parte del calore generato dalla combustione rimettendolo in circolo.

Il vantaggio delle caldaie a condensazione è sicuramente legato al consumo. Consentono infatti di risparmiare circa il 25-30% dei consumi energetici e di ridurre le emissioni di ossido di azoto (NOx) e di anidride carbonica (fino al 70%). Questo perché richiede una temperatura di mandata inferiore rispetto alle classiche caldaie, che si aggira intorno ai 55-60°C.

Principali differenze tra pompa di calore e condensazione

Abbiamo visto fin qui le principali caratteristiche dei due sistemi, ora vediamo dal punto di vista pratico quali sono le principali differenze tra pompa di calore e caldaia a condensazione:

  • Costo. La pompa di calore richiede un investimento maggiore rispetto alla caldaia a condensazione, ma il risparmio che comporta è superiore poiché le sue prestazioni sono migliori
  • Inquinamento. La caldaia a condensazione genera emissioni inquinanti per via del processo di combustione. La pompa di calore, invece, produce zero emissioni nocive per l’ambiente, essendo basata su un’energia rinnovabile.
  • Compatibilità con l’immobile. La caldaia a condensazione deve essere necessariamente allacciata alla rete del gas metano e richiede uno scarico a tetto o a parete, mentre la pompa di calore necessita di uno spazio all’aperto dove posizionare l’unità esterna, ma non richiede l’utilizzo del gas.
  • Adattabilità alle altre apparecchiature. La scelta tra caldaia a condensazione o pompa di calore si gioca anche sul terreno della compatibilità con gli apparecchi esistenti nell’abitazione. La pompa di calore, infatti, non è indicata per funzionare con i tradizionali radiatori, ma solo in abbinamento a sistemi di distribuzione del calore a bassa temperatura. La caldaia, invece, è facilmente integrabile con termosifoni o con pannelli radianti (parete, soffitto, pavimento);
  • Funzionalità. La pompa di calore, a differenza della caldaia, può essere utilizzata anche per il raffrescamento e per rimuovere l’umidità in eccesso dall’ambiente.
  • Efficienza quando si registrano temperature esterne molto basse. La caldaia ha una funzionalità ottimale anche in presenza di basse temperature esterne, mentre la pompa di calore è consigliata in luoghi in cui la temperatura invernale non è particolarmente rigida.

Cosa scegliere tra caldaia a condensazione o pompa di calore?

Dopo aver letto questo articolo, le differenze tra pompa di calore e condensazione dovrebbero esserti chiare. Non ti resta che capire quale soluzione si adatta maggiormente al tuo fabbisogno energetico.

Per fare la scelta giusta, ti consigliamo di affidarti a dei professionisti, come i tecnici di Domus Junkers, che possono aiutarti a capire quale sistema risulterà più efficiente per la tua abitazione.

Per fortuna, in entrambi i casi è possibile usufruire degli incentivi previsti dagli Ecobonus. Sostituire il vecchio apparecchio con uno di ultima generazione in classe A, infatti, oggi è molto vantaggioso perché si ha diritto a una detrazione fiscale fino al 65% sulle spese sostenute, anche con uno sconto immediato in fattura.

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