Ogni quanto va fatta la manutenzione dello scaldabagno a gas
Lo scaldabagno è uno strumento utilizzato in tantissime case per avere l’acqua calda. Il corretto funzionamento di questo dispositivo incide sul nostro comfort domestico. Immagina, ad esempio, di fare una bella doccia calda in inverno mentre improvvisamente l’acqua diventa freddissima. Un’esperienza, questa, che nessuno vorrebbe vivere, ma sappiamo bene che un guasto improvviso allo scaldabagno può capitare in qualsiasi momento.
Un rimedio a questo genere di problemi si chiama prevenzione. O meglio, manutenzione. Infatti, i guasti allo scaldabagno possono essere scongiurati se l’apparecchio viene sottoposto a controlli periodici. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di parlarti della manutenzione allo scaldabagno a gas, spiegando perché è importante fare check-up a scadenza regolare e a chi rivolgersi.
Funzionamento dello scaldabagno a gas?
Prima di spiegare come fare la manutenzione di uno scaldabagno a gas, vediamo come funziona questo tipo di impianto. Lo scaldabagno si avvia nel momento in cui viene aperto il rubinetto dell’acqua. Questo dispositivo si attiva grazie alla pressione dell’acqua stessa. Viene innescato un pistone che apre la valvola del gas e ne consente l’uscita. A questo punto avviene la combustione e il relativo riscaldamento dell’acqua. Ma quali gas influenzano questo processo? La risposta è molto semplice, tre:
- GPL
- Metano
- Propano
La tecnologia che genera la combustione ha un processo facile, ma allo stesso tempo funzionale. Richiede pochissimo utilizzo di energia elettrica e, dato anche il costo poco elevato del gas, ha un notevole vantaggio economico.
Per capire se uno scaldabagno è compatibile con un determinato appartamento, è indispensabile conoscere le caratteristiche specifiche di ciascun modello, la capacità di litri che possono gestire e lo spazio che occuperanno all’interno o all’esterno della nostra abitazione.
Perché scegliere uno scaldabagno a gas
Nello scaldabagno, attraverso la combustione di gas, naturale o liquido, l’acqua viene riscaldata nel momento esatto del suo utilizzo, senza essere accumulata in un serbatoio. Proprio perché funziona con la combustione è fondamentale, anche per motivi di sicurezza, eseguire regolarmente la manutenzione dello scaldabagno a gas.
Questa tecnologia, d’altro canto, ha una serie di notevoli vantaggi che sintetizziamo di seguito:
- Meno consumi: l’acqua viene riscaldata in maniera istantanea, solo quando viene utilizzata;
- Risparmio: il gas – generalmente – costa meno dell’energia elettrica, dunque la spesa in termini di consumo è minore;
- Riscaldamento a flusso continuo dell’acqua: si può avere quindi molta acqua a disposizione senza correre il rischio di finirla e dover aspettare fino ad un’ora per averne di nuova.
Quando la manutenzione dello scaldabagno a gas è obbligatoria
Chi vive in un condominio spesso sceglie di affidarsi a uno scaldabagno a gas per l’acqua sanitaria calda. Questo perché il riscaldamento è centralizzato e, rispetto a un impianto elettrico, uno scaldabagno a gas consente di risparmiare sulle bollette. Alcune volte però questi apparecchi vanno incontro a malfunzionamenti rischiando di farci perdere tempo e denaro nelle continue riparazioni. Come evitarlo? Semplice! Con una manutenzione costante dello scaldabagno a gas. Questo intervento consiste in una serie di controlli periodici e pulizie costanti. Ci sono però alcuni campanelli d’allarme di cui bisogna tenere conto:
- Lo scaldabagno a gas non si accende;
- Non si raggiunge la temperatura desiderata dell’acqua;
- L’apparecchio si blocca improvvisamente.
Le causa di questi problemi possono essere molteplici:
- blocco di sicurezza attivo, che ne impedisce l’accensione
- ostruzione della serpentina, che limita il riscaldamento dell’acqua
- fughe di gas.
In caso di malfunzionamenti e dubbi è sempre consigliata l’assistenza di un tecnico per una valutazione più approfondita del problema. Il tecnico nello specifico può valutare di eseguire:
- Pulizia del bruciatore;
- Controllo della regolarità di accensione e di funzionamento;
- Verifica del regolare funzionamento dei depositi di comando e regolazione dell’apparecchio;
- Verifica di assenza di perdite d’acqua e gas;
- Presenza di rumori o odori forti e sospetti dei tubi;
- Controllo sistema evacuazione fumi;
- Verifica e riparazione di eventuali ostruzioni.
La normativa vigente (Regolamento UE 2016/426) stabilisce che la manutenzione dello scaldabagno a gas è obbligatoria. Va effettuata una volta all’anno attraverso specifiche verifiche e controlli adeguati, al termine dei quali viene rilasciata una documentazione che attesta la conformità. Gli accertamenti inoltre garantiscono sempre una perfetta funzionalità e sicurezza.
A chi rivolgersi per la manutenzione dello scaldabagno a gas
Stabilito che effettuare la manutenzione dello scaldabagno a gas, oltre ad essere obbligatoria è anche altamente conveniente, perché previene una serie di guasti improvvisi, bisogna sottolineare che è altrettanto importante affidarsi a professionisti esperti e qualificati. Ne va della tua sicurezza.
Per questo tipo di operazioni è obbligatorio affidarsi solo a persone abilitate ossia iscritte presso la Camera di Commercio in grado di identificare il problema e risolverlo. Domus Junkers è un punto di riferimento da oltre trent’anni nel settore dell’impiantistica termica e garantisce elevati standard qualitativi per la manutenzione degli scaldabagni a gas, sia ordinaria che straordinaria.
Se invece il tuo apparecchio è da sostituire, oggi, grazie all’Ecobonus e al programma del Conto Termico, puoi beneficiare degli incentivi statali per l’acquisto di un nuovo scaldabagno.
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