Agevolazioni del Conto Termico per i condizionatori: come richiederle?

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Agevolazioni del Conto Termico per i condizionatori: come richiederle?

Per quali interventi si possono richiedere le agevolazioni Conto Termico?

Se hai in programma di eseguire dei lavori di ristrutturazione per rinnovare casa oppure vuoi sostituire il tuo vecchio impianto termico con uno di nuova generazione, abbiamo buone notizie per te: da oggi puoi ottenere un contributo governativo nell’ambito delle agevolazioni del Conto termico.

Questa misura, destinata alla Pubblica Amministrazione e ai privati cittadini, mira a una transizione verso un sistema energetico più sostenibile attraverso l’ottimizzazione dei consumi e la promozione delle fonti rinnovabili.

In questa guida andremo ad analizzare alcuni degli aspetti principali del Conto Termico. In particolare ci soffermeremo sul tipo di lavori e impianti che rientrano nei finanziamenti e faremo chiarezza sui contributi destinati a ciascuno degli interventi.

Come funzionano gli incentivi del Conto Termico?

Il Conto Termico, introdotto con il D.M. del 28/12/2012, ha cambiato forma a partire dal 31 maggio 2016, quando è diventato Conto Termico 2.0. Questa nuova misuraha sostituito la precedente e dunque nel 2023 le agevolazioni del Conto Termico possono essere richieste anche per interventi realizzati in edifici esistenti o parte di essi, unità immobiliari già accatastate dotate di impianto di climatizzazione.

Il Conto Termico può coprire fino al 65% della spesa sostenuta per lavori edili previsti dalla normativa e non sono cumulabili con altri incentivi statali. I contributi possono essere erogati, in misure differente, a seconda della tipologia di intervento da effettuare:

  • Fino al 65%. Abbattimento e ricostruzione di edifici a energia quasi zero (nZEB); sostituzione di impianti tradizionali con impianti di nuova generazione alimentati con energie rinnovabili;
  • Fino al 50%. Interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F
  • Fino al 55%. Isolamento termico e sostituzione delle chiusure finestrate, se abbinati ad altro impianto (caldaia a condensazione, pompe di calore, solare termico);
  • Fino al 40%. Lavori strutturali come cappotto termico, sostituzione di chiusure finestrate con altre più efficienti, schermature solari, sostituzione dei corpi illuminanti, dispositivi di building automation, sostituzione caldaie tradizionali con modelli a condensazione.

Si possono richiedere i contributi previsti dal Conto Termico per installare condizionatori e altri impianti di piccole dimensioni, purché rispettino determinati requisiti e siano finalizzati a un efficientamento energetico. Il Conto Termico finanzia:

  • Sostituzione impianti: con impianti termici a pompe di calore che rimpiazzano modelli di vecchia generazione
  • Realizzazione di impianti a pannelli solari destinati all’integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale oppure per la produzione di acqua calda sanitaria
  • Installazione di pompe di calore in sostituzione di scaldabagni elettrici

Anche alcune spese accessorie agli interventi principali sono ammissibili ai fini del calcolo degli incentivi del Conto Termico, come:

  • Dismissione dell’impianto di climatizzazione
  • Forniture di apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, inclusi trasporto e posa
  • Interventi idraulici necessari alla realizzazione dell’impianto
  • Interventi sulla rete di distribuzione
  • Spese professionali

Altri fattori che incidono sul calcolo delle agevolazioni per il Conto Termico

Affrontando il discorso delle agevolazioni del Conto Termico, abbiamo parlato degli interventi e del tipo di incentivi previsti per i diversi interventi. Vediamo ora come viene quantificato l’importo del contributo per i privati e quali parametri vanno considerati.

Il Conto Termico per pompa di calore e impianti alimentati da energie rinnovabili prevede alcuni parametri per effettuare il calcolo dell’incentivo. Queste variabili sono:

  • Potenza termica espressa in kW: il contributo aumento in modo direttamente proporzionale alla potenza
  • Emissioni: minore è l’impatto ambientale del nuovo impianto, più alto sarà il contributo
  • Area geografica in cui l’impianto è installato: contributi maggiori per le zone appartenenti alle fasce climatiche più fredde

Condizionatore nuovo con Conto Termico: ecco a chi rivolgersi

Ora che sai per quali interventi e impianti è possibile richiedere le agevolazioni del Conto Termico, se hai intenzione di sostituire il condizionatore vecchio non ti resta che rivolgerti a una ditta qualificata ed affidabile per l’acquisto l’apparecchio più adatto alle tue esigenze.

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