Riscaldamento e agevolazioni: ecco quali sono gli incentivi per le pompe di calore
Stai pensando di migliorare il sistema di riscaldamento di casa? Gli incentivi per le pompe di calore sono indubbiamente una spinta alla sostituzione di impianti, con agevolazioni fiscali che supportano l’acquisto di sistemi più performanti e rispettosi dell’ambiente, capaci di ridurre i consumi e di abbattere le emissioni di inquinanti.
La legge n. 213 del 2023 ha stabilito una proroga per il 2024 di varie tipologie di incentivi per le pompe di calore, nello specifico si tratta di: bonus ristrutturazione 50%, ecobonus pompe di calore al 65% e superbonus 70%.
In questo articolo scopriremo tutte le differenze tra le varie opzioni, in modo da avere un quadro ben delineato della situazione.
Bonus Ristrutturazione ed Ecobonus pompe di calore: come funzionano?
Il Bonus Ristrutturazione prevede una detrazione del 50% in caso di acquisto di una nuova pompa di calore per sostituire il vecchio impianto di riscaldamento, ma soltanto se in un contesto di ristrutturazione edilizia, come previsto dall’articolo 16-bis del Dpr 917/86.
L’Ecobonus pompe di calore al 65% viene invece riconosciuto per l’installazione di impianti dotatati di pompa di calore o di sistemi di riscaldamento ibridi: l’incentivo viene erogato soltanto in caso di sostituzione ma, a differenza della precedente detrazione, anche senza una ristrutturazione.
Il massimo incentivo per le pompe di calore: il Superbonus
Tra gli incentivi per le pompe di calore nel 2024 rientra anche la detrazione prevista dal cosiddetto Superbonus (o Ecobonus 70%). Si tratta della misura più vantaggiosa per il cliente finale, anche se ha subito un abbassamento rispetto al 2023 e scenderà ancora di qualche punto percentuale nel 2025, arrivando al 65%.
Questa agevolazione fiscale riguarda esclusivamente i condomini e i proprietari di edifici da due a quattro unità immobiliari e viene concessa soltanto quando gli interventi contribuiscono ad aumentare l’efficienza energetica dell’immobile di almeno due classi. Nello specifico sono ammessi alla detrazione:
- Interventi per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore e sistemi ibridi, impianti di microcogenerazione, caldaie a condensazione pari alla classe A.
- Interventi di isolamento termico, ma solo se il cappotto ricopre più del 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio e se i materiali impiegati rispondono ai requisiti elencati nel Decreto Ambiente del 2017.
Domus Junkers: il riferimento a Roma per le pompe di calore
In Domus Junkers vantiamo un’esperienza decennale nella vendita e nell’installazione di pompe di calore, oltre che di scaldabagni a gas e caldaie (a gas e a condensazione). Siamo attivi su tutto il territorio di Roma e garantiamo un supporto sette giorni su sette ai nostri clienti, a cui offriamo anche la possibilità di ricevere assistenza per accedere agli incentivi per le pompe di calore.
Sapremo quindi consigliarti il modello di pompa di calore più adatto alle caratteristiche dello stabile (sistema aria-aria o sistema aria-acqua) per assicurarti il più elevato risparmio energetico possibile. Posizioniamo il nuovo impianto a regola d’arte e siamo inoltre sempre disponibili per l’assistenza post-montaggio.
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